Ecobonus 65% e 50%
Per coloro che scelgono di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione, di installare pannelli solari o fotovoltaici di sostituire impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza, sono previsti diversi incentivi.
Dal 1° Luglio 2020 è possibile usufruire del nuovo incentivo fiscale Ecobonus 50% e 65% introdotto dal Decreto Rilancio, che da la possibilità di utilizzare il proprio credito fiscale del 50% e 65% della spesa sostenuta per lavori di efficientamento energetico presso la propria abitazione sotto forma di sconto in fattura, SENZA ASPETTARE 10 ANNI.
I contribuenti che eseguono interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti, possono accedere ad una detrazione delle spese sostenute dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) o dall’imposta sul reddito delle società (Ires), il cosiddetto Ecobonus.
L’importo da portare in detrazione dalle imposte varia in base alle caratteristiche dell’intervento e le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso.
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Sconto immediato in fattura
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Aumento del valore dell’immobile
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Risparmio in bolletta
Ecobonus con sconto in fattura
Lo sconto in fattura consiste nel poter ottenere uno SCONTO REALE E IMMEDIATO per tutti i lavori di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico, come la sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione, di installare pannelli solari o fotovoltaici di sostituire impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza.
QUALI LAVORI DETRAIBILI AL 65%?
Grazie all’Ecobonus la detrazione fiscale del 65% (art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63) questa detrazione sarà possibile averla sotto forma di sconto in fattura che, come detto in precedenza, sarà uno sconto reale ed immediato sui seguenti lavori:
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazionedi efficienza almeno pari alla classe A.
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
- interventi di sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione;
- interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. In pratica, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento;
- interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- installazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università;
QUALI LAVORI DETRAIBILI AL 50%?
I lavori previsti nella detrazione fiscale del 50% (sempre secondo l’art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63) comprendono interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Considerato che la posa in opera di pannelli fotovoltaici e di sistemi di accumulo sono annoverabili tra gli interventi di manutenzione straordinaria, anche queste possono accedere alla detrazione fiscale del 50%, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.